Come si evince dal titolo, il volantino rimane sempre un “baluardo” della promozionalità e visibilità di ogni insegna e perciò continua a crescere nella sua quantità di produzione e distribuzione anche se ci sono delle differenze tra un format e l’altro.
Nel 2022 il canale nel quale ha ricevuto un andamento migliore in termini di produzione di N° volantini è il canale Discount in confronto al 2017 – invece il canale del “Baby Specialist” ha avuto un andamento migliore in confronto con il 2021, qui di seguito i dettagli:
Quantità di Volantini: 2022 vs 2017

Fonte: IRI Qberg. InStore Point®. Confronto YoY
Quantità di Volantini: 2022 vs 2021

Fonte: IRI Qberg. InStore Point®. Confronto YoY
Sconto medio dei prodotti a volantino per macrocategoria del Largo Consumo

Fonte: IRI Qberg. InStore Point®. Confronto YoY
Da questi grafici si può sicuramente dedurre che il 2022 non è stato un anno particolarmente favorevole in termini di prezzi non solo per quelli da listino base ma anche per i prodotti da volantino, infatti dall’ultimo grafico si può osservare che praticamente tutte le macrocategorie sono caratterizzate da una riduzione considerevole di quota % sconto rispetto al 2021.
A mio avviso questo dimostra che anche se c’è stato un aumento generale dei prezzi dovuto ad una molteplicità di fattori, come per esempio: effetto guerra ucraina, aumento dei costi energetici, mancanza di scorte di materie prime da alcuni paesi esportatori, ecc. – il volantino continua ad essere fondamentale non solo per il canale GDO ma anche per gli “specializzati” in quanto le promozioni rimangono sempre la leva principale di valutazione d’acquisto da parte dei consumatori.