Trend

Evoluzione del mercato inflattivo dei Formaggi

Il comparto del Latte & Derivati nel quale è incluso anche quello dei Formaggi si è registrato una forte incidenza inflattiva rispecchiando in maniera lineare l’andamento generale dei prezzi vissuto anche da altre categorie merceologiche in questa prima parte del 2023.

Complessivamente tutte le sottocategorie di Latte e & Dervati hanno ottenuto un andamento a valore in crescita però con una % Var. a volume in negativo dovuto ad un minor acquisto in termini di unità per prodotto delle famiglie a causa dell’aumento dei prezzi – la categoria dei formaggi in particolar modo a Peso imposto è tra quelle che ne ha risentito di più anche se a livello di totale Vendite a Valore risulta ancora essere di gran lunga la categoria tra quelle sotto analizzate, la più ricercata dai consumatori.

Nel mercato specifico dei Formaggi si registra un andamento a calare in termini di vendite a volume sia per peso imposto e sia per peso variabile.

Da tenere in considerazione sì la riduzione di vendite a volume che dimostra la maggiore difficoltà delle famiglie a svolgere la spesa alimentare ma altro trend da tenere sottocchio è il costante aumento delle vendite a valore che determinano anche se non in maniera così extra-profittevole come qualcuno diversamente afferma per i vari Retailer o rivenditori specializzati ma sicuramente continuano ad avere un buon margine di ricavo nonostante la riduzione di vendite in unità / volume.

Invece per quanto concerne la scelta del canale d’acquisto dei formaggi da parte dei consumatori risulta che in termini di vendite a valore il format Discount risulta ancora quello preferenziale mentre se valutiamo in termini di vendite a volume nel 2023 non più in quanto si è registrato una decrescita pari a -3,5%.

A mio avviso questo Trend del 2023 di minor acquisto di unità nel canale discount dei prodotti di Formaggi (a peso imposto) è dovuto a atto che i consumatori hanno la nuova abitudine a preferire l’acquisto di un minor numero di prodotti però cercando maggiormente la qualità in un supermercato o ipermercato e di conseguenza c’è per il momento uno spostamento “parziale” di denari dal discount ai supermercati da parte delle famiglie anche se a livello complessivo il trend in termini di % var. vendite a volume rispetto al 2022 risulta essere sempre negativo (con un scontrino medio al ribasso)

Detto ciò, come già accennato in precedenza, i Retailer (compreso i Discount) continuano ad avere un andamento positivo in termini di fatturato (nonostante l’applicazione di nuovi aumenti di listino svolti dall’Industria).

Condividi su:
Alberto Formenti
Fondatore e Autore di Marca Privata, Portale esclusivamente dedicato al mondo dei prodotti a marchio realizzati dall'Industria sia Food sia Non-Food e Marca del Distributore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *